Alcune delle principali lavorazioni superficiali dei metalli sono:
La brunitura
La brunitura è un processo utilizzato per scurire le superfici metalliche e prevenire ruggine e ossidazione. Dopo il processo di brunitura ogni componente risulta più scuro, curato, sicuro e resistente.
La burattatura
La burattatura, detta anche vibrofinitura è un processo di lavorazione conclusivo particolarmente adatto quando si deve dare una finitura superficiale contemporaneamente a molti pezzi. Come funziona? I metalli vengono inseriti in una macchina con inserti ureici dove, scontrandosi a causa della vibrazione della macchina, si sfregano tra di loro. Il risultato è una finitura opaca.
La brillantatura
Si tratta di una finitura massiva delle superfici di componenti metallici medio-piccoli di acciaio inox, ottone, bronzo, rame, alluminio e serve a prevenire o eliminare l’ossidazione e l’opacizzazione del metallo. Il processo si esegue ponendo il componente in grandi vasche insieme a soluzioni detergenti e sfere di acciaio che vibrano ad altissima frequenza rendendo il metallo liscio e lucido.
La fosfatazione
La fosfatazione è un processo chimico che altera la superficie dei metalli creando cristalli fosfatici. Comunemente usata per ferro e leghe ferrose, la fosfatazione migliora la resistenza alla corrosione delle superfici metalliche e favorisce il processo di verniciatura.
Tramite il lavaggio, il decappaggio e la fosfatazione si pulisce il metallo e si procede all’applicazione di un rivestimento grigio con proprietà anti ruggine, anticorrosiva e antiusura.
Le fosfatazioni più diffuse sono la fosfatazione al manganese e la fosfatazione allo zinco.