Quali sono le lavorazioni superficiali dei metalli?

Quali sono le lavorazioni superficiali dei metalli?


29 Luglio 2020

Alcune delle principali lavorazioni superficiali dei metalli sono:

  • la brunitura,
  • la burattatura,
  • la brillantatura,
  • la fosfatazione.

 

La brunitura

La brunitura è un processo utilizzato per scurire le superfici metalliche e prevenire ruggine e ossidazione. Dopo il processo di brunitura ogni componente risulta più scuro, curato, sicuro e resistente.

 

La burattatura  

La burattatura, detta anche vibrofinitura è un processo di lavorazione conclusivo particolarmente adatto quando si deve dare una finitura superficiale contemporaneamente a molti pezzi. Come funziona? I metalli vengono inseriti in una macchina con inserti ureici dove, scontrandosi a causa della vibrazione della macchina, si sfregano tra di loro. Il risultato è una finitura opaca.

 

La brillantatura

Si tratta di una finitura massiva delle superfici di componenti metallici medio-piccoli di acciaio inoxottonebronzoramealluminio e serve a prevenire o eliminare l’ossidazione e l’opacizzazione del metallo. Il processo si esegue ponendo il componente in grandi vasche insieme a soluzioni detergenti e sfere di acciaio che vibrano ad altissima frequenza  rendendo il metallo liscio e lucido.

 

La fosfatazione

La fosfatazione è un processo chimico che altera la superficie dei metalli creando cristalli fosfatici. Comunemente usata per ferro e leghe ferrose, la fosfatazione migliora la resistenza alla corrosione delle superfici metalliche e favorisce il processo di verniciatura.

Tramite il lavaggio, il decappaggio e la fosfatazione si pulisce il metallo e si procede all’applicazione di un rivestimento grigio con proprietà anti ruggine, anticorrosiva e antiusura.

Le fosfatazioni più diffuse sono la fosfatazione al manganese e la fosfatazione allo zinco.

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